Dobermann: informazioni per neofiti

dobie life


Molte persone che si sono appassionate al Dobermann e vorrebbero acquistarne uno chiedono ingenuamente informazioni sui social per conoscere meglio la razza, magari facendosi raccontare da chi ne possiede uno com'è la vita insieme.
Spesso però accade qualcosa di molto bizzarro: le risposte che vengono date più che spiegare le mille sfumature di questo fantastico cane risultano un pochino inquietanti e discordanti tra loro.


Alla domanda - Mi piacerebbe conoscere meglio la razza. - le risposte più frequenti sono generalmente bipolari e più che consigli suonano come degli ammonimenti:

- Il Dobermann è un cane sensibilissimo. -
E' un cane molto intelligente e sensibile che vive a stretto contatto con il suo umano (e fin qui tutto bene e tutto vero, poi arriva l'inesorabile avvertimento) ma se lo prendi devi portarlo da un addestratore tosto, uno di quelli che conosce i Dobermann e sa come vanno trattati, perché il Dobermann va gestito, devi avere polso duro con lui altrimenti ti mette sotto, devi addestrarlo, devi educarlo, non devi farti mettere in piedi in testa, devi subito far capire chi comanda in casa, anzi guarda lascia perdere l'addestratore meglio cercare un domatore di leoni altrimenti diventa ingestibile e non vivi più (e qui i più disinformati che volevano avvicinarsi alla razza fuggono a gambe levate, aggiungete queste deliranti parole a tutte le dicerie e le leggende metropolitane sul Dobermann e ne esce fuori un mostro pazzo ed ingestibile che farebbe venire qualche timore anche al peggiore addestratore vecchia maniera tutto coercizione e rinforzo negativo).
Ogni tanto quando leggo questo tipo di risposta, che è una delle più diffuse mi verrebbe da chiedere: - ma non viene definito uno dei cani più sensibili del regno canino? E se è così, la seconda parte della descrizione che lo fa assomigliare di più a un diavolo della Tasmania che a un cane, che terrorizza come se si avesse dentro casa la bestia di Satana, non è un pelino in contraddizione con la sua sensibilità? Solitamente con un essere sensibile ci vogliono modi garbati, non maniere da duri -.


La seconda risposta riesce ad essere ancora più bipolare e assurda della prima:

- il Dobermann è un cane fantastico, adatto alla famiglia, ama i bambini è protettivo (e fin qui tutto vero, ma poi arriva la seconda e inquietante parte) ma non è per tutti, bisogna essere esperti, come minimo essere nati in una famiglia cinofila almeno da 10 generazioni, sapere tutto sui cani ed averne avuti almeno un centinaio, perché il Dobermann non può essere preso come primo cane, il Dobermann non è per tutti (e qui mi sorge l'ingenua domanda spontanea: qual'è il cane per tutti? Voglio il nome della razza sfigata che deve essere data in mano a uno che non distingue il muso dalla coda del cane, vi prego ditemelo).

Qualsiasi razza di cane, a maggior ragione i cani fantasia ancora più difficili da approcciare perché sono un mix di caratteri e di attitudini, dai cani da compagnia a quelli da caccia, dai cani da guardia a quelli da difesa, tutti meritano di vivere con una persona che abbia un minimo di cultura cinofila e conosca i fondamentali per garantire al suo cane una vita sana e ricca di stimoli.

Vorrei in questo articolo rivolgermi a chi è curioso di sapere com'è veramente il Dobermann, raccontarglielo, perché magari è intenzionato a farne entrare uno nella sua vita e ha giustamente mille domande e tanti dubbi dovuti anche a una fama poco rassicurante.
Il Dobermann è la meraviglia fatta cane, di una dolcezza e di un affettuosità disarmati, ama la sua famiglia come nessuno, la sua esistenza è dedicata ad amare e proteggere il suo umano e il suo nucleo familiare che comprende adulti, anziani, bambini e altri animali, nella famiglia di un Dobermann si possono introdurre con successo gatti e cavalli (bisogna saperlo fare nel modo corretto) lui è, passatemi il termine, "programmato" per amare la sua famiglia.
È di un attaccamento morboso e di una sensibilità infinita, ha bisogno di ricevere la stessa quantità di amore che lui dona e lui, di amore ne dispensa quantità industriali.
È un cane estremamente attivo e dinamico, ha bisogno di tanto movimento quotidiano, tutti i giorni, con qualunque tempo, festivi compresi, il Dobermann deve fare movimento, deve giocare e deve fare attività in coppia con il proprio umano, esercizi fisici e mentali, è un cane estremamente intelligente e si deprime se non viene stimolato.
Chi consiglia di avere polso con lui e dice che bisogna subito far capire chi comanda generalmente non ci fa attività insieme e pensa di contenere la vitalità del Dobermann con la dominanza e l'educazione vecchio stampo.
Un mix micidiale che rende un cane amorevole e collaborativo frustrato e triste e quando il Dobermann è triste, frustrato o conduce una vita troppo sedentaria senza stimoli e senza la possibilità di scaricare le sue energie diventa un cane distruttore, devasta qualunque cosa anche a costo di farsi male e ingerire continuamente corpi estranei, diventa l'incubo degli oggetti, dei mobili, delle case e dei proprietari che credevano di poterlo tenere tranquillo e sfangarsela con due passeggiatine al giorno.
Così la cosa più triste che spessa succede è che venga ceduto, o portato in canile o abbandonato perchè definito un cane ingestibile da persone che palesemente un cane non lo dovevano avere.
Ricapitolando, non è vero che il Dobermann non può essere un ottimo primo cane, chi si approccia al Dobermann acquisterà una sensibilità verso i cani fuori dal comune. Chi ha avuto esperienze con cani meno improntati a stare sull'uomo potrebbe trovare il Dobermann troppo appiccicoso e quello che dovrebbe essere il pregio di questa razza si trasformerà in un fastidio per il proprietario abituato ad una tipologia di cane più autonoma ed indipendente dal punto di vista affettivo.
I requisiti per prendere un Dobermann sono essenzialmente due:

- Avere molto tempo da dedicargli, fare un lavoro che consenta di avere il cane con sé lasciandolo solo il meno possibile e qui ci tengo a precisare che non si tratta del fatto che il Dobermann non può stare da solo per qualche ora al giorno, cosa che può tranquillamente tollerare se educato con il dovuto tatto e pazienza ma di una preponderante caratteristica di razza, quella di vivere a contatto con il suo umano, che se si tiene alla felicità di questo cane bisogna mettere in conto prima di tutto, il Dobermann è stato creato per vivere in simbiosi con il suo umano ed il suo nucleo familiare.


- Essere persone dinamiche che vogliono fare attività con il proprio cane tutti i giorni, il tempo di qualità è la chiave per avere un cane sano, equilibrato e appagato, se il Dobermann ha una vita piena e intensa non distrugge nulla.
Tutto il resto sono dettagli, appartamento, villa, giardino, sono optional, il Dobermann sta dove sta il suo umano del cuore, scordatevi di lasciarlo chiuso in giardino, scordatevi di portalo all'asilo per cani o di affidarlo a un dog sitter, scordatevi di lasciarlo in pensione, è un cane da contatto dinamico con il suo umano e la sua famiglia, se potete tenerlo così sarà l'emozione più bella mai vissuta nella vita, altrimenti lasciate perdere vi demolirebbe la vita e voi avreste commesso un peccato mortale facendo vivere male una creatura perfetta nata per amare e proteggere con tutto il suo cuore l'essere umano.
                                                                 Anna Lorenza Berghella

Commenti

  1. Ciao Anna, volevo solo ringraziarti per questo post che ho trovato mentre su internet cercavo informazioni su questi fantastici cani… Sono innamorata di questa razza ed è stato davvero bello trovare un’opinione non terrorizzante su chi tenta di approcciarsi a questa razza per la prima volta😅 purtroppo non sono sicura che potrò mai aggiungere alla mia vita un bel dobermann, ma questo blog è davvero utile e sincero !

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