Aiuto il mio Dobermann mi ha morso

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Per chi ama e conosce molto bene la razza sentire questa frase è sempre una pugnalata al cuore, l'unico cane creato dall'uomo con lo scopo di difenderlo a costo della sua stessa vita come può mordere il suo umano? Come è possibile che proprietari di Dobermann vengano morsi dal loro cane, un cane che vive con il solo scopo di amare la sua famiglia, eppure purtroppo succede.
Il Dobermann è l'unico cane concepito e creato con lo scopo di difendere il suo umano, questo istinto protettivo innato lo porta ad essere la razza più legata all'uomo, quella che in assoluto necessita di vivere a contatto con il suo umano e con la sua famiglia facendone parte integrante in ogni momento, è questa la caratteristica primaria che distingue questa razza da tutte le altre.
E' un cane con tempra e temperamento medio, molto sicuro di se, coraggioso e con una soglia alta di sopportazione al dolore, naturalmente il Dobermann è un cane buonissimo, ben disposto verso gli esseri umani, pacifico e coccolone, energico, vitale, ama giocare e lavorare con il suo umano.
Lo scopo di questo articolo è quello di dare uno spunto di riflessione a tutte le persone che hanno problemi di gestione con questa razza portando il focus sull'importanza della relazione e soprattutto su tutte le mancanze che possono portare questo cane straordinario a reagire in maniera inappropriata nei confronti della propria famiglia.
C'è un detto che dice: "Quando il tuo cavallo sbaglia chiedigli scusa." è assolutamente vero e applicabile anche al cane, soprattutto al Dobermann.
Quando sento di questi spiacevoli incidenti la prima cosa alla quale penso è: ma il proprietario di quel Dobermann aveva la giusta confidenza con lui?
A malincuore purtroppo sulla gestione di questa razza vengono dati consigli da pseudo esperti assolutamente sbagliati, anzi sarebbe meglio dire controproducenti e contrari alla giusta gestione, spesso si sente dire che il Dobermann è un cane di carattere e che va gestito con polso e fermezza, facendo intendere con queste parole una gestione dominante, dura e fredda, di stabilire immediatamente chi comanda, di non cedere posizioni privilegiate quali il divano o il letto, di non dare troppa confidenza al cane e assolutamente mai giocarci con le mani nude o sognarsi di farci la lotta.
Il Dobermann non è un giocattolo che si accende a piacimento quando ci si vuole sentire protetti e poi si spegne e si appoggia in un angolo, il Dobermann è un cane di una sensibilità infinta, va preso con dolcezza, ha bisogno di innamorarsi del suo umano e di essere altrettanto ricambiato, avere un Dobermann è impegnativo, non ci se la sfanga con due passeggiate al giorno, è un cane dinamico e molto intelligente che richiede tempo di qualità da vivere insieme, ha bisogno di fare attività e ha letteralmente bisogno di vivere insieme al suo umano, è un cane da difesa personale, se viene isolato e trattato con distacco cosa mai dovrebbe difendere se non lo si mette in condizione di sviluppare quel sentimento di unione che si crea solo convivendo con lui a stretto contatto, se non vi sentite lusingati dalla sua presenza continua ma al contrario infastiditi avete sbagliato cane, e se pensate di poter modificare la sua natura tenendolo a distanza state percorrendo una potenziale strada per il pronto soccorso, oltre a rovinare la vita a una creatura splendida che non se ne farà mai una ragione.
Molti di quei morsi che sento poi sarebbe il caso di classificarli onestamente per quello che sono realmente e cioè pinzate che sicuramente spaventano anzi terrorizzano e lasciano impotenti ma, siamo onesti, se un cane del genere mordesse manderebbe all'ospedale o all'obitorio, quindi dire il mio Dobermann mi ha morso per la maggior parte dei casi è un'esagerazione fuori misura.
La pinzata con o senza ringhio è l'azione conclusiva di una serie di scelte e comportamenti sbagliati da parte del proprietario che ha portato il cane a quella reazione, tutti solitamente si focalizzano sul motivo del morso, potrebbe essere una rediretta, il cane stava dormendo, il cane si è spaventato, ecc., non importa lambiccarsi il cervello per scoprire il motivo di quel preciso momento, il problema è più grande ed è alla base del rapporto cane-umano, la verità è che l'umano non conosce il linguaggio canino, perchè i cani prima di mordere te lo spiegano chiaramente in altri mille modi quando sono in un momento di disagio e che palesemente tra quel cane e quell'umano non c'è un rapporto simbiotico basato su complicità e confidenza.
La complicità e la confidenza non nascono come erbe spontanee, si costruiscono giorno per giorno, con il tempo, il lavoro, l'intimità, quell'intimità che si ha quando si dividono i propri momenti e i propri spazi della giornata con il cane, divano compreso.
L'intimità è anche la conoscenza fisica reciproca, quante volte ho sentito dire di non giocare con le mani nude con il proprio Dobermann e di farlo solo ed esclusivamente con corde e salamotti, di non farci mai la lotta perchè potrebbe rivoltarsi, certo potrebbe rivoltarsi se all'improvviso si decide di fare la lotta con un Dobermann con il quale non si ha confidenza, ma l'intimità del gioco si instaura poco alla volta ed è la strada migliore per insegnare al nostro Dobermann ad essere delicato con la bocca, a moderare e modulare il morso a seconda delle situazioni, oltre a rafforzare il rapporto con il proprio umano.
I Dobermann che vivono questo tipo di rapporto non si sono mai sognati di mordere il proprio umano, la propria famiglia e nessuna persona ben disposta nei loro confronti, perchè vorrei ricordare che il Dobermann non è una macchina di morte ma un cane buono e pacifico che si attiva solo ed esclusivamente nel momento in cui il suo branco viene minacciato, per il resto è e deve essere un cane pacifico con tutti, deve prendersi una carezza da un bambino che per la strada può avvicinarsi senza fare una piega, in caso contrario si parla di soggetti non equilibrati o di persone che non hanno saputo gestire e creare un buon rapporto con il cane rendendolo aggressivo, insicuro o pauroso.
Prima di dare le colpe al cane, imparate a conoscere la razza, fatevi un esame di coscienza sul vostro grado di cultura cinofila e su tutti gli errori che avete fatto con il vostro cane, se lo amate davvero rimboccatevi le maniche e recuperate, le punizioni post morso sono la peggiore risposta, ricordate il cane in quel momento è in fortissima difficoltà e la vostra adrenalina e il vostro terrore, che percepisce perfettamente (tutti gli animali percepiscono la chimica dei nostri sentimenti e noi per loro siamo un libro aperto), in una situazione così particolare bisogna mantenere calma e tranquillità altrimenti le cose possono solo degenerare, siete voi che dovete mostrarvi sicuri e aiutare il cane a ritrovare il suo equilibro in quel momento, un cavallo imbizzarrito non si frusta ma si calma, i metodi coercitivi, punitivi, dominanti, oltre ad essere pericolosi, con il Dobermann sono inutili.
Se c'è intimità con il cane non si arriverà mai a una situazione di pericolo, se non c'è è da folli punire un cane che non si conosce imponendo una dominanza che non ci è mai stata riconosciuta. 
                                                                 Anna Lorenza Berghella

Commenti

  1. I "pizzicotti" sono un classico del Dobermann, specialmente da cuccioli quando sono "gasati" elargiscono pizzicotti dalla felicità, sono uno stimolo per il compagno di gioco (anche umano in effetti). Se si vedono due Dobermann giovani giocare insieme si vede che si mollano pizzicotti. Il pizzicotto è fatto solo di "punta" di bocca con gli incisivi, giusto per stimolare il compagno. Come se noi dessimo un pizzicotto col pollice e l'indice. Ecco, loro te lo danno coi denti. La nostra favolosa ed entusiasta femmina ce ne ha dati di pizzicotti da cucciola per giocare, poi col tempo ha capito che la nostra pelle non è quella di un Dobermann ed ha smesso. Il mio vicino di casa, purtroppo per emulazione ha comprato un Dobermann (maschio), che appunto da cucciolone in un momento di eccitazione ha dato un pizzicotto a sua moglie (del vicino). Naturalmente non hanno capito una mazza e l'hanno immediatamente castrato (su consiglio del veterinario deficiente). Quindi occhi a dire il Dobermann mi ha morso, spesso è solo perché sono molto contenti.

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