Oddio un Dobermann con la pettorina!


I cani vanno portati con il collare, meglio se a scorrimento, se sei un cinofilo serio il cane lo controlli solo con il collare, la pettorina la usano gli Husky per trainare le slitte, con la pettorina il cane impara a tirare, la pettorina rovina le articolazioni delle spalle.
Quante stupidaggini racconta la gente ignorante, spesso più sono ignoranti più sentono il bisogno di mettersi in cattedra e dispensare consigli sbagliati, inutili e dannosi.

Scusatemi, sono mesi che latito sulla pagina, mesi che ho smesso di scrivere, non per mancanza di argomenti, quelli non mancano mai, purtroppo in questo periodo io ed il mio Dobermann ci siamo dovuti impegnare duramente, ci siamo guardati negli occhi, quegli occhi scuri e profondi, leali ed innamorati, tipici del Dobermann e ci siamo promessi che nulla ci avrebbe impedito di vivere una splendida vita insieme, neanche la sindrome di Wobbler diagnosticata a Dicembre.
Il 28 Dicembre 2021 è stata diagnosticata la sindrome di Wobbler a Zero, fortunatamente in forma lieve, una malformazione della 7° vertebra cervicale che ha portato un'ernia tra 7° e 6° vertebra, ho pianto tutte le lacrime che avevo in corpo, il neurologo parlava indicandomi la colonna vertebrale di Zero sullo schermo ed io immobile, incassavo ogni parola come un pugno allo stomaco, in silenzio trattenevo un nodo in gola che mi impediva quasi di respirare mentre le lacrime incontrollate precipitavano dagli occhi in quantità torrenziale, tanto da non riuscire a vedere le immagini della tac sul monitor. 
Parole come intervento chirurgico, non potrà mai più fare sport, vivere sul divano, niente più trekking, sono state una mitragliata al cuore. 
Fino a quel giorno di Wobbler non ne sapevo poi molto, ma dentro di me una sola convinzione mi ha dato la forza di andare avanti, io avevo promesso a Zero, il giorno in cui sono andata a prenderlo in allevamento, che la sua vita sarebbe stata stupefacente, e niente e nessuno mi avrebbe impedito di mantenere la mia promessa nemmeno una malattia sulla quale 24 ore dopo la diagnosi avevo un dottorato.
Così Zero ed io abbiamo intrapreso un percorso, che stiamo ancora seguendo, di terapia alternativa all'intervento chirurgico, per chi fosse interessato, ne parlerò nello specifico in un post dedicato, appena riuscirò a trovare le parole e la forza per ripercorrere, raccontando il nostro percorso in questi mesi.
Tornando al titolo di questo post e all'argomento in questione, tutti veterinari che hanno e stanno seguendo Zero ovviamente la prima cosa che mi hanno detto è stata che il collare lo dovevo buttare e che Zero poteva e può essere portato a guinzaglio solo ed esclusivamente con la pettorina, per sempre.
Chi ci conosce sa che Zero lo porto da sempre con la pettorina, abituati a fare trekking, noi usciamo sempre con pettorina e lunghina, il collare fisso lo usavamo solo quando andavamo in giro in città, più che altro per una mia apprensione nel girare i vicoli di Bologna, dove macchine e biciclette sbucano all'improvviso dietro ogni angolo.
Nella situazione in cui siamo ora il collare fisso è stato completamente eliminato, gli unici collari che sono ammessi sul collo di Zero sono i porta medaglietta o i collari luminosi quando usciamo la sera. 
Cosa è cambiato nella nostra gestione? 
Nulla, perché io non mi sono mai affidata ad uno strumento per gestire il mio Dobermann, Zero cammina accanto a me con la pettorina perché io e lui abbiamo instaurato un'ottima relazione che mi permette di avere un ottimo rapporto con lui ed il controllo in ogni situazione.
Non ascoltate chi sostiene che il cane deve essere condotto solo ed esclusivamente con il collare, che l'unico modo per comunicare con il cane è strattonandolo per il collo, che il collo del cane è forte e il collare a scorrimento non fa male, non è così.
Il Dobermann, nello specifico, purtroppo è una razza suscettibile della sindrome di Wobbler, malattia genetica che grazie ad una pessima selezione di razza affligge una percentuale notevole di Dobermann, non rischiate di peggiorare la situazione strattonando il vostro Dobermann con l'uso scellerato del collare.
Tutti i cani, Dobermann compreso, possono imparare ad andare a guinzaglio con la pettorina e non credete a chi vi dice che il cane si controlla solo dal collare, il controllo del cane si ha solo ed esclusivamente nel momento in cui si costruisce una relazione insieme a lui.
Con la pettorina romana io e Zero, nonostante il divieto di alcune attività che vanno a sollecitare eccessivamente il collo come i lanci di palline e le attività di morso che ovviamente abbiamo escluso dalla nostra vita, possiamo, adesso dopo mesi di terapia e di lavoro, tornare a fare passeggiate, viaggi, trekking e attività di ricerca senza problemi di dover imparare da capo ad andare a guinzaglio con tutto lo stress che ne può derivare quando si è costretti a cambiare repentinamente strumenti e abitudini. 
Imparare a gestire il proprio cane a prescindere dallo strumento che si usa per portalo fuori è l'unica strada che ci potrà poi permettere di vivere una vita meravigliosa insieme anche e soprattutto in situazioni in cui per motivi di salute alcuni strumenti devono essere esclusi per il bene del cane, spero che questa mia esperienza possa essere d'aiuto e far riflettere.
                                                Anna Lorenza Berghella

Commenti

  1. Non conoscevo questa malattia. Sinceramente so bene come si sta quando un veterinario ti da brutte notizie sul tuo cane, ho avuto un Labrador in coma e poi morto per un'infezione misteriosa. Mi sono commossa leggendo la tua storia e spero che tu e Zero possiate arrivare alla fine del percorso insieme. 😘

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